È possibile dormire con l’apparecchio acustico
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È possibile dormire con l’apparecchio acustico?

L’apparecchio acustico è un prezioso alleato per chi soffre di ipoacusia, migliorando significativamente la qualità della vita, la comunicazione e le relazioni sociali. Tuttavia, chi inizia a usarlo spesso si pone una domanda pratica: si può dormire con l’apparecchio acustico indossato? La risposta breve è no, non è consigliato dormire con l’apparecchio acustico, ma vediamo nel dettaglio perché e quali sono le alternative per la notte.

Perché non è consigliabile dormire con l’apparecchio acustico?
Comfort e qualità del sonno
Gli apparecchi acustici, soprattutto quelli retroauricolari, possono risultare scomodi quando ci si sdraia, causando fastidio o addirittura dolore all’orecchio. Inoltre, la pressione esercitata tra l’orecchio e il cuscino può compromettere il riposo.

Rischio di danneggiamento
Muovendosi durante il sonno, l’apparecchio può subire urti, cadute o pressioni anomale che potrebbero danneggiarlo, specialmente se si dorme sul lato. I componenti delicati potrebbero rompersi o usurarsi più rapidamente.

Ventilazione e igiene del condotto uditivo
Gli apparecchi bloccano parzialmente l’ingresso del condotto uditivo. Tenerli nelle orecchie tutta la notte può favorire l’umidità e la proliferazione batterica, aumentando il rischio di irritazioni o infezioni, come l’otite.

Consumo inutile della batteria
Lasciare l’apparecchio acceso mentre si dorme comporta un inutile spreco di batteria, riducendone l’autonomia e aumentando i costi di gestione.

Ci sono eccezioni?
In alcuni casi particolari, alcune persone potrebbero avere bisogno di indossare l’apparecchio anche di notte. Ad esempio:

Chi vive da solo e teme di non sentire segnali d’allarme (come un campanello, l’allarme antincendio o il pianto di un bambino).

Chi ha acufeni intensi, che vengono mascherati dal suono generato dall’apparecchio e potrebbero risultare più fastidiosi nel silenzio notturno.

In queste situazioni, è consigliabile parlarne con l’audioprotesista, che potrà valutare la soluzione più adatta: alcuni apparecchi hanno modalità notturne o funzioni specifiche per l’acufene.

Cosa fare prima di andare a dormire?
Rimuovere l’apparecchio acustico con cura e riporlo nel suo contenitore, possibilmente in un ambiente asciutto.

Utilizzare un deumidificatore specifico per apparecchi acustici, utile per assorbire l’umidità accumulata durante il giorno.

Pulire delicatamente l’apparecchio seguendo le indicazioni fornite dallo specialista, per mantenerlo igienico ed efficiente.

Alternative per la notte
Chi ha difficoltà a sentire durante il sonno può prendere in considerazione dispositivi alternativi, come:

Sveglie o allarmi visivi o vibranti, pensati per persone con deficit uditivi.

Sistemi di sicurezza collegati a segnali luminosi, utili in caso di emergenza.

Cuscini con vibrazione, collegati a sveglie o telefoni per chi non sente suonerie tradizionali.

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