La Sindrome delle Apnee Notturne consiste in una patologia caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno.  La causa primaria risiede in un’ostruzione parziale o totale delle vie aeree.

Questa sindrome non ha ripercussioni solo sul sonno ma può influire anche sull’apparato uditivo. Sono stati effettuati alcuni studi in cui si è scoperto che tale disturbo è infatti fortemente legato alla perdita di udito.
Le difficoltà che si vengono a creare possono essere correlate a disturbi leggeri come ad esempio, una leggera stanchezza, fino ad arrivare a disturbi molto più complessi, come ad esempio malattie quali il diabete o malattie cardiache. A queste difficoltà si aggiunge dunque anche la difficoltà di sentire.
La spiegazione di questo legame è ad oggi sconosciuta. Tuttavia sono state sviluppate due ipotesi: la prima riguarda il fatto che l’apnea notturna potrebbe creare un danno nella parte interna dell’orecchio, precisamente un danno relativo al flusso vascolare della coclea e causare una perdita di udito; la seconda ipotesi potrebbe riguardare il forte rumore che si crea dal russamento e nella maggior parte dei casi può superare anche i 60 decibel.

Chi ha questa tipologia di problema deve attivarsi immediatamente sia per la salute della persona sia per la serenità della coppia. Come primo punto è opportuno seguire una serie di consigli quali:

  • Non dormire in modalità supina
  • Non bere alcolici prima di andare a dormire
  • Curare, se possibile, eventuali allergie
  • Cercare di liberare il naso prima di coricarsi
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