Gli ultrasuoni sono onde sonore che superano la frequenza di 20.000 Hz e che di conseguenza, a differenza degli altri suoni, non sono percepibili dall’orecchio umano.
Gli ultrasuoni vengono utilizzati di frequente dall’uomo in campo medico per la diagnostica per immagini, la fisioterapia e la medicina estetica. Vediamo in che modo.
La diagnostica per immagini, più comunemente conosciuta come ecografia, si svolge su diverse parti del corpo e consente di osservare organi e vasi sanguigni, nonché fasci muscolari e tendini, in modo non invasivo. Le onde sonore ad alta frequenza si utilizzano anche per la fisioterapia. Quando il corpo è attraversato dagli ultrasuoni infatti, vengono favoriti gli scambi cellulari e questo processo comporta diversi fenomeni benefici per l’organismo. Il primo è un effetto meccanico sui tessuti, che funziona come una sorta di massaggio. Il secondo è un effetto termico che aiuta a ridurre il dolore e il gonfiore, oltre che a decontrarre i muscoli contratti. Ecco perché gli ultrasuoni sono così utile nella fisioterapia e nella riabilitazione.
Oltre all’effetto analgesico e anti-gonfiore, le terapie ad ultrasuoni vengono impiegate anche nella medicina estetica.