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I disturbi più comuni dell’udito: quali sono e come prevenirli
L’udito è uno dei sensi fondamentali che ci permette di comunicare, interagire con l’ambiente e vivere pienamente la nostra quotidianità. Tuttavia, sono sempre più frequenti i disturbi uditivi che colpiscono persone di tutte le età, spesso in modo graduale e silenzioso. Conoscere i problemi più comuni e sapere come prevenirli può fare la differenza nella salute del nostro apparato uditivo.
I disturbi dell’udito più diffusi
Ipoacusia
L’ipoacusia è una riduzione della capacità uditiva che può essere lieve, moderata, severa o profonda. Può colpire un solo orecchio (monolaterale) o entrambi (bilaterale). Le cause possono essere congenite (presenti dalla nascita) o acquisite, dovute ad esempio a esposizione prolungata a rumori forti, infezioni, invecchiamento (presbiacusia) o traumi.
Acufene (Tinnitus)
L’acufene si manifesta con la percezione di suoni inesistenti (ronzii, fischi, pulsazioni) in assenza di stimoli esterni. Può essere temporaneo o cronico e rappresenta un sintomo molto fastidioso, spesso legato ad altre patologie uditive come l’ipoacusia.
Otite
L’otite è un’infiammazione dell’orecchio, comune soprattutto nei bambini. Si distingue in otite esterna (che colpisce il condotto uditivo esterno) e otite media (che interessa l’orecchio medio). Può causare dolore, febbre, e temporanea perdita dell’udito.
Otosclerosi
L’otosclerosi è una malattia ereditaria che causa un’anomala crescita ossea nell’orecchio medio, ostacolando la normale trasmissione dei suoni. Si manifesta più frequentemente nelle donne e può portare a una perdita uditiva progressiva.
Malattia di Ménière
È un disturbo dell’orecchio interno che provoca episodi ricorrenti di vertigini, acufeni, ipoacusia fluttuante e una sensazione di orecchio pieno. Le cause non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizzano squilibri nei fluidi dell’orecchio interno.
Come prevenire i disturbi dell’udito
La prevenzione gioca un ruolo fondamentale per proteggere l’udito, soprattutto in un’epoca in cui siamo esposti a numerosi fattori di rischio ambientali e comportamentali. Ecco alcuni consigli utili:
- Proteggere le orecchie dai rumori forti: usare tappi auricolari in ambienti rumorosi (concerti, cantieri, fabbriche) e limitare l’uso di cuffie ad alto volume.
- Eseguire controlli uditivi regolari: sottoporsi a visite otorinolaringoiatriche, soprattutto in caso di sintomi come fischi, ronzii o calo dell’udito.
- Evitare l’autopulizia aggressiva: l’uso scorretto dei cotton fioc può causare danni al condotto uditivo o al timpano. È meglio affidarsi a un medico per la rimozione del cerume in eccesso.
- Trattare prontamente le infezioni: le otiti e altre infezioni vanno curate adeguatamente per evitare complicazioni a lungo termine.
- Seguire uno stile di vita sano: il fumo, l’alcol e una dieta squilibrata possono influire negativamente sulla salute uditiva, così come alcune patologie sistemiche come il diabete o l’ipertensione.